vasetti conserve
Conserve e preparati

Come sterilizzare vasetti e creare il sottovuoto

Come sterilizzare tappi e vasetti per le conserve

Quando si preparano le conserve in casa uno dei passaggi da non saltare mai è quello di sterilizzare i vasetti e i tappi che utilizzeremo per conservare le nostre marmellate e i nostri prodotti sott’olio, sott’aceto o in salamoia.

Ci sono molti modi per sterilizzare i vasetti e in questo articolo ve ne spiegheremo diversi.

Per iniziare assicuratevi che i vostri barattoli non siano scheggiati e che i loro tappi non siano rovinati e chiudano bene, devono garantire una chiusura ermetica. In caso contrario acquistatene di nuovi, potrete trovare sia i barattoli che i tappi in molti supermercati o nei negozi di casalinghi.


Un primo lavaggio / igienizzazione

Lavate bene i vasetti e i loro tappi con acqua calda e detersivo, poi sciacquateli altrettanto bene.

Se avete una lavastoviglie potrete utilizzare quella per un’iniziale pulizia di vasetti e tappi. Inserite all’interno della lavastoviglie i vasetti e i loro tappi già puliti, disponendoli in maniera ordinata a testa in giù (e senza altri piatti o stoviglie sporche), selezionate un programma ad alte temperature.

Insieme potreste mettere gli utensili che userete nella preparazione delle vostre conserve (già puliti anche questi), come mestoli, cucchiai e imbuti, in modo tale da igienizzare anche questi ultimi.

Naturalmente un semplice lavaggio in lavastoviglie, così come un semplice lavaggio a mano con acqua calda e detersivo, non sterilizza ma permette una prima igienizzazione da cui partire per poi sterilizzare i vasetti in vetro e i loro tappi.

Avete lavato bene i vasetti? Siete pronti per sterilizzarli, dovete solo scegliere come!

Come sterilizzare i vasetti: tutte le opzioni

Sterilizzare i vasetti facendoli bollire in pentola

Prendete una pentola capiente, mettete sul fondo della pentola un canovaccio, i tappi e vasetti, ed infilate un altro canovaccio tra i vasetti stessi per non farli sbattere fra loro. Riempite d’acqua fino a coprirli e portate a ebollizione.

Fate bollire per circa 30 minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, oppure estraete i vasetti con l’aiuto di una pinza per non scottarvi.

Infine lasciateli asciugare mettendoli capovolti su uno strofinaccio pulito. Da questo momento vasetti e tappi non dovranno più essere toccati internamente.

Se ne avete molti, potete anche scegliere di sterilizzare tappi e vasetti separatamente. Mettete anche in questo caso i canovacci, i vostri vasetti in piedi per farcene stare di più e ricopriteli di acqua come detto sopra.
Una volta che avrete finito con i vasetti potrete successivamente sterilizzare i tappi facendoli bollire per qualche minuto.

Utilizzate i barattoli e i tappi quando saranno completamente asciutti (non asciugateli voi ma lasciateli asciugare e non toccateli internamente).

Come sterilizzare i vasetti in forno

Questa è l’opzione che preferiamo, perché una volta messi al forno i vasetti saranno pronti per l’utilizzo e non si dovrà aspettare che asciughino come negli altri casi.

Mettete i vostri vasetti nel forno e impostatelo a 150 gradi, una volta raggiunta la temperatura lasciate i vostri vasetti 20 minuti circa, poi spegnete e aspettate che si raffreddino un po’, saranno pronti per l’uso!
Per sterilizzare i tappi invece, passateci semplicemente dell’alcool puro dopo averli ben lavati.

Come sterilizzare i vasetti al microonde

Infine è possibile sterilizzare i barattoli di vetro anche in microonde, mentre i tappi essendo in metallo non possono essere sterilizzati in questo modo.

Riempite i vasetti a ¾ di acqua, metteteli nel microonde e lasciate riscaldare per qualche minuto fino a ebollizione. Dopodiché togliete i vasetti dal microonde, svuotateli buttando l’acqua e lasciateli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.


Come creare il sottovuoto nelle conserve in vasetto

Prima di parlare di come creare il sottovuoto parliamo del perché!

Affinché i prodotti possano essere conservati per più tempo ed in maniera efficace è necessario mantenerli in un ambiente privo di aria, creando appunto il vuoto. L’aria infatti potrebbe alterare il cibo o causarne l’ossidazione e col tempo far sì che l’alimento si deteriori.

Come detto all’inizio, bisogna quindi che i tappi garantiscano una chiusura ermetica ma è anche importante riempire i barattoli in un certo modo. Cercate di riempirli senza sporcare il bordo, meglio ancora se vi aiutate con un imbuto per le conserve, di quelli che hanno il collo largo.

Riempite i vasetti man mano che togliete la vostra conserva dal fuoco, quindi quando è ancora bella calda, fino ad arrivare a un dito circa (1cm) dal bordo. Se sono prodotti sott’olio o sott’aceto, assicuratevi che l’olio o l’aceto li ricopra del tutto.

Se i bordi si sporcano puliteli con cura e chiudete il vasetto bene ma senza stringere eccessivamente. Capovolgete il barattolo e lasciatelo così per 20 minuti circa.

  • Perché capovolgere il vasetto?

Mettere i vasetti sottosopra quando il prodotto all’interno è ancora bollente avvia un processo di sterilizzazione ulteriore del tappo.

  • Come prolungare i tempi di conservazione?

Se volete che le conserve durino ancora più a lungo potete bollire i vostri vasetti un’altra volta dopo averli riempiti e chiusi, semplicemente mettendoli in piedi all’interno di una pentola capiente e con dei canovacci che li proteggano dagli urti (proprio come quando li sterilizzate da vuoti bollendoli in pentola).

  • Come si capisce se il sottovuoto è andato a buon fine?

Per assicurarvi che il sottovuoto sia andato a buon fine premete con delicatezza al centro del tappo, dovrà essere piatto o con un leggero avvallamento e non si dovrà sentire nessun clack. Se invece il centro del tappo premendolo va su e giù e si sente il clack significa che all’interno del barattolo c’è aria e dunque il sottovuoto non è andato a buon fine.

Detto ciò, bisogna tenere conto che la conservazione sottovuoto nei prodotti in barattolo è solo uno dei tanti accorgimenti che bisogna prendere, infatti la mancanza di aria non protegge da tutte le possibili contaminazioni.

Il botulismo ad esempio è uno dei più grandi pericoli che si possono correre, una gravissima intossicazione causata dal batterio noto come ‘botulino’ che si sviluppa proprio in assenza di ossigeno (e quindi di aria).

Il sottovuoto quindi non protegge da questo (anche se la sterilizzazione dei vasetti è molto importante), ma è necessario invece prendere ulteriori accorgimenti, trattando gli alimenti in un certo modo e mettendo la giusta quantità di acidi, di sali o di zuccheri (che proteggono dalla tossina).